Biografia
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Vittorio Avanzi nacque a Verona nel 1850 e morì a Campofontana ( Verona ) nel 1913. Allievo di Pietro Nanin all’ Accademia Cignaroli, Avanzi dirottò ben presto l’ attenzione alla moderna pittura “en plain air”. Partecipò a mostre pubbliche fin dal 1865.
Avanzi fu attratto dalla pittura di Vincenzo Cabianca che era emigrato a Firenze dove contribuì a dar vita al movimento dei “macchiaiuoli”. Tuttavia, resosi conto dell’ insufficienza locale nell’ insegnamento, egli preferì raggiungere Monaco anzichè Firenze. La città bavarese era allora la capitale artistica della Germania e la produzione dei suoi pittori più rappresentativi era conosciuta a Verona.
Presentazione critica
“Nel mondo appartato che prevede i pittori Avanzi, Piccoli e Rizzotti, vale la pena ricordare del primo una serie nutrita di tavolette quasi tutte di ambientazione veronese, con prevalente la Lessinia. ll colore è leggero e stringente, con quasi nulla del pittoricismo ottocentesco; e anche l’impianto formale ha una interpretazione aderente a quel gusto del paesaggio, che, almeno, Pigato e Farina hanno illustrato al
meglio. Soprattutto attrae l’ariosa penetrazione scenografica, quanto l’interpretazione luminosa, che superano di molto la coeva pittura solo di genere e dedita a un “sentimentale” che nulla ha della selettività di Avanzi, dell’Avanzi conclusivo ormai libero dell’ imposizione interiore di Dall’Oca”. (Alessandro Mozzambani )- [Catalogo della Mostra “PITTURA A VERONA 1900-1950”, Comune di Sona 1989]