Via Giulio Camuzzoni, 68
37100 VERONA
VERONA
Telefono: 045 572569
Fax: 045 572569
Email: annapaolacozza@alice.it
Sito web:
Biografia
Anna Paola Cozza, Attualmente fa parte del gruppo “La Tavolozza” fondato dai
Pittore Spelta ed è tesoriere del gruppo U.C.A.I. di Verona. Lavora sia in
casa, che
nello studio del gruppo La Tavolozza in Via A Rosmini.
Ultime mostre:
Armonie Espressive, Circolo Ufficiali Castelvecchio Vr
Collettiva Centro D’Arte San Vidal, Venezia, “Carnevale a Venezia a San Vidal Venezia”
Armonie Espressive 2 , Circolo Ufficiali Castel Vecchio Vr
“.. Vivi e Vegeti – 150 anni unità d’Italia” , Ortona
Galleria Alla Pigna , Roma – Collettiva Arti visive
Galleria alla Pigna, Roma – Collettiva Donne nella Bibbia
Palazzo della Gran Guardia , Vr – “Ottomarzo femminile, plurale”
” 2^ mostra Circolo Ufficiali Castelvecchio, Verona
Mostra festa Angeli custodi , Verona.
Presentazione critica
“Originale e interpretativa Anna Paola Cozza, inserisce nelle sue tele colori e disegni molto ben definiti,capaci di cogliere la concretezza e lo stile di un veterana dell’Arte. Mare, tavole imbandite e paesaggi,così come la mano dell’artista coglie con i suoi pennelli quello che l’occhio vuole vedere cioè stile, capacità di farsi capire in un solo disegno e perché no anche tristezza e allegria, vuoto e pieno nello stesso momento”
(Cristian Ravanhorst)
“L’artista Cozza Anna Paola conferisce ai suoi quadri diverse impostazioni compositive posiziona le figure rappresentandole nella loro vivacità. Raffigura con la massima eleganza e con interpretazione veristiche scene saldamente strutturate in una tavolozza dalle tonalità luminose, leggere e velate,immerse in un’atmosfera poetica e vibrante. L’artista seleziona un proprio linguaggio che è indice della sua chiarezza interiore; una concezione ispirata al vero per rappresentare romantiche evocazioni, figure mostrate con finalità misteriose che invitano alla riflessione. Nelle opere di Anna Paola Cozza emergono sue doti creative con un segno sicuro, nitido con una scelta libera, approda in un’atmosfera vagamente simbolista, uno spazio scandito dai colori che riporta la sostanza stessa della vita, una pittura serena dal forte interesse umano che possiede un’indubbia carica drammatica.
Osservatrice acuta e profonda, impegnata in una visione reale, coinvolge situazioni esistenziale che si legano ad un concetto spirituale,una ricerca effettuata sulla vita, sui suoi sviluppi che portano l’essere umano a ribaltare il proprio concetto mentale per approdare ad una visione metaforica dell’esistenza. L’artista analizza il significato simbolico, spirituale di ogni negando tutto ciò che è materia. Una pittura di pensiero che analizza i passaggi principali di un cammino verso la ricerca e la scoperta della profonda vitale presente in ogni individuo.
(da “Archivio Monografico dell’Arte Italiana”)
“Anna Paola Cozza tramite pittura figurativa ben declinata evidenzia “impressioni” sui paesi visitati”
(Giorgio Pilla)
“Nella vibrazione cromatica, nel contenuto di natura espressionistica e nella partecipazione intrinseca della pittrice Anna Paola Cozza, sorgono momenti poeticamente definiti nello stretto legame, fiducioso, relativo al sentimento di amore e alla visione della serenità raggiunta, In relazione degli stessi elementi iconografici che si evidenziano nella struttura pittorica di Anna Paola Cozza, il dipinto offre come modello imitativo, la passione per il movimento, proposto con assetto figurativamente bello per ciò che è attinente alla modulata realtà cromatica, propria delle cose importanti e per le quali, le prove e i segni atti a formulare una ricerca di tipo storico-iconografico, si evidenziano nell’azione dinamica con cui l’autrice stabilisce le pazienti attese al candore delle posture con le quali, i soggetti, le figure, sempre libere e in atteggiamento sognante, si mostrano quindi naturalistiche visioni .Pertanto, il dipinto realizzato da Anna Paola Cozza, dimostra oltre che la naturale essenza della verità nel contesto nostalgico dei ricordi, il progressivo mutamento ideologico, socialmente utile al benessere, in sintonia con le immagini e i ripetuti assensi universali dell’essere umano nel mondo in cui vive”.
(Flavio De Gregorio- Accademia di Santa Sara)