Via Delle Benedettine, 7 – 37023 GREZZANA (VERONA) Telefono: Fax: 3408499515 Email: mgiovannagirardi@gmail.com, Sito web: BiografiaM. Giovanna Girardi, nata a Verona, ha vissuto per anni a Caprino Veronese, ed ora risiede a Lugo di Grezzana (VR).
Fin da giovane frequenta l’ambiente artistico esordendo come pittrice autodidatta. In seguito frequenta i corsi liberi dell’Accademia G.B. Cignaroli di Verona: disegno, pittura, pastello.
Segue poi i corsi della pittrice cromatica Odilla Zanella.
Viene definita dai critici “Chiarista Veneta”.
Ama soprattutto dipingere fiori, nature morte e paesaggi della sua terra, preferibilmente dal vero.
Da anni è parte attiva del “Circolo Artisti Grezzana”, delle “Pittrici – Donne di Lessinia”, del gruppo “La Genziana” di Parona ed anche della società “Belle Arti Verona”.
Ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Italia e Germania conseguendo consensi, premi e segnalazioni.
Le sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero.
LE ULTIME MOSTRE PIU’ SIGNIFICATIVE
2012
– Verona, Gran Guardia “I quartieri di Verona” (I° premio della prima circoscoscrizione)
– Verona , Sala Birolli , mostra premio per i vincitori de “I quartieri di Verona”
– Verona, Palazzo della Ragione , “Arte a Verona per il progetto Roberto”
– Castelrotto “Visi e colori della Valpolicella” (premio della critica)
2013
– Verona, Gran Guardia, ““L’Arte racconta i quartieri”
– Arte in piazza a Grezzana
– Verona, Sala Birolli, “Gocce di colore sui quartieri di Verona”
– Verona, Loggia Barbaro, mostra per il centenario “Opera Lirica in Arena” (SBAV)
– Grezzana, Villa Arvedi, mostra “Archeoart” (premio della giuria)
– Verona, Polo Confortini, “L’arte è…”
2014
– Milano, Galleria 809, Art GalleryPresentazione criticaLa Lessinia, le sue strade, il suo territorio, i suoi angoli reconditi, i suoi fiori più intensi si animano nei dipinti di Giovanna Girardi. Colti sempre come fosse la prima volta e donati gratuitamente, come gratuita sa essere la “gioia della macchia colorata”, in ritmi e composizioni quasi fossero spartiti musicali. Sì perché il vento che scuote le fronde degli alberi o la giusta quiete trattenuta dai fiori del campo, hanno voce propria che raggiunge sonorità differenti sulla tela silenziosa. Scoprire ogni giorno le suggestioni che ciò che la circonda le suggerisce diviene per Giovanna un’occasione di dialogo sempre nuovo con la pittura, per poter poi trasmettere quell’emozione misteriosa che soltanto un animo capace di ascolto sa cogliere.
Nasce così l’arte della Girardi, affiorata dal legame con la sua terra e maturata lentamente, come i frutti della natura, attraverso la passione e lo studio. E piano piano, con consapevolezza crescente, la sua tavolozza si è sciolta in colori essenziali, abbandonando la “fioritura” della moltitudine per concedersi sempre più spesso a monocromie, velando così del proprio sguardo ogni frammento di realtà divenuto pittura, ogni porta dell’esistenza trasfigurata in arte.
LA POETICA DEL QUOTIDIANO
Scoprire la pittura di Giovanna Girardi vuol dire sospendere la frenesia della propria esistenza per addentrarsi in visioni e suggestioni dal sapore intenso e poetico, è guardare al piacere delle cose semplici, agli oggetti quotidiani ritrovati quasi per caso, agli angoli incantati di una vecchia contrada. Significa perdersi in cieli tersi velati da passerelle di nuvole, o incontrare le fronde mosse da un vento sempre delicato, cogliere fiori e frutta in attesa di uno sguardo nuovo e fermarsi di fronte a tavole imbandite da gesti ormai dimenticati.
In un crescendo di sapienza compositiva e cromatismi emozionali la pittura di Giovanna Girardi attraversa la grande arte degli ultimi due secoli per suggellarla in uno sguardo del tutto personale che segna un percorso audacemente classico e contemporaneo, rivestito di una luce aurorale che sposa ogni singolo frammento delle proprie visioni artistiche.
Il legame con la propria terra, la Lessinia, con le radici che l’hanno generata ad una visione artistica seguita ed intrapresa attraverso l’attenta ed accurata tavolozza dello studio e di una passione mai del tutto sopita, non cessa di riverberarsi nei soggetti tanto amati dalla pittrice, che suggella ogni opera con i colori e l’incanto che da sempre le suggerisce l’incontro con le colline e i monti del paesaggio veronese.
Un incontro intenso, che giorno dopo giorno la desta all’arte e alla pittura, per affiorare poi sulla tela nei soggetti prediletti: nei melograni abbandonati, nei fiori recisi, nelle ciotole e brocche dimenticate, in quei dettagli sempre sospesi tra il piano della realtà e quello proprio della pittura, su sfondi intensi e delicati, divisi tra tendaggi appena stesi e pareti che marcano e accompagnano lo spazio narrato; così come nei paesaggi in cui le strade indicano un infinito cammino del tempo trattenuto dai pochi istanti in cui la visione diventa quadro e s’immortala nei dettagli di un muro sbrecciato, di un fienile dimenticato, di pietre e palizzate che si susseguono come il mutare delle stagioni….
L’assenza della figura, di volti o sguardi definiti, fa sì che i protagonisti dell’arte della Girardi siano proprio gli oggetti e i luoghi che la caratterizzano e la sostengono in visioni sempre nuove che, senza indugio, incontrano lo stupore di quanti si soffermano sulle sue opere ritrovando quasi se stessi, e con un linguaggio istintivo e naturale, svelano la sua artistica capacità narrativa, ispirata e reale, nell’incanto di una sempre ricercata poetica del quotidiano. (Roberta Tosi – Giornalista e critico d’arte)
“Carissima Signora Maria Giovanna, sono molto molto intense le Opere che mi ha inviato, bellissime le composizioni con gli alberi dalla chioma verde- azzurra, sono lirici, poetici!!! Denotano una grande interiorità che vuole esternare tutta la Grande Bellezza che ha dentro!!! La sua è una bella pittura che incontra il favore delle persone perché si offre agli altri con il massimo dell’apertura e si fa comprendere immediatamente, è un modo di fare Arte vicino alla gente! In più le cromie sono dolci, delicate, tenere e aggiungono tanta poesia di cui il mondo di oggi ha un infinito bisogno! Fa pensare e fa sognare e si ha tanto bisogno di serenità e di sogni sorridenti! Continui perché la sua grande Arte la porterà a tante tante soddisfa.zioni! Nelle sue Opere e soprattutto nei paesaggi lei è riconoscibilissima per il suo linguaggio personale dato dalle tinte e da un qualcosa che sta nelle forme, la bravura di un Artista sta proprio nel trovare il suo linguaggio, la sua cifra stilistica!!! È proprio quella che lo fa riconoscere dagli altri ed essere solo ed unicamente se stesso!”. (Maria Fulvia Matteazzi – Critica d’Arte – Vicenza)
“Maria Giovanna Girardi … Un’artista definita dagli esperti «Chiarista Veneta», per Ia capacita di valorizzare, attraverso tracce di colore, oggetti del passato e della quotidianità che riveste a festa e fa tornare protagonisti. Giovanna sa guidare Ia sua fantasia nel seguire il tema assegnato, innovando la sua tecnica. I critici d’arte ritengono le opere di Maria Giovanna, «una bella pittura che si fa comprendere immediatamente e si offre agli altri con il massimo dell’apertura» Definiscono le sue cromie «dolci, delicate, tenere che offrono tanta poesia. I suoi dipinti sono riconoscibilissimi per il personale linguaggio, dato dalle tinte e dalle forme e si fanno apprezzare dagli altri». Non poteva essere diversamente. Maria Giovanna, con Ia sua forza, Ia sua solarità e Ia sua lunga esperienza sa misurarsi con pittori di fama e con it pubblico che ammira le sue opere. Originaria di Caprino, Maria Giovanna, fin da adolescente, nello zaino si porta il monte Baldo, it coraggio, i pennelli e i sogni. Amici sempre cari anche quando le situazioni non sono facili, o nel 1970, approdo a Lugo di Valpantena. Qui trova Ia Lessinia con le sue pietre, le betulle dalle verdi chiome che hanno alimentato Ia sua fantasia artistica. L’artista sulla sua strada incontra Ia compianta Odilla Zanella che le diede sicurezza e la spronò a mettere in campo tutta Ia sua creatività, insegnandole tecniche nuove. E’ stato un percorso lungo ricco di impegno e di soddisfazioni – completato con i corsi di pittura aIl’Accademia Cignaroli dove ha perfezionato cromie e pennellate, donando ai suoi dipinti quel tocco di bellezza e calore che ispira serenità e gioia. Maria Giovanna a socia della Società Belle Arti Verona e dell’UCAl; è stata tra i fondatori del «Circolo Artisti Grezzana» e ora socia di GrezzanArte.
Le donne di Maria Giovanna sono rappresentate dal loro mondo. Nel primo dipinto la borsa, foulard e i fiori: un preludio alla gioia di uscire, di incontrare qualcuno, forse l’amore. L’altra opera 6 Ia sedia con le scarpe rosse: l’emblema della donna rimasta vittima dell’amore. Anche fiori, in segno di dolore, stanno sfiorendo. Due dipinti che trasmettono emozione e commozione, mediate dalla maestria dell’uso di pennelli e colori”. (Alessandra Scolari)