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37056 SALIZZOLE
VERONA
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Biografia
Dorina Martini vive e lavora a Salizzole (VR).
Dipinge con grande passione da circa vent’anni durante i quali si è formata artisticamente frequentando corsi organizzati da noti pittori e presso l’ Accademia d’ Arte Cignaroli di Verona.
Ha esposto le sue opere in molte mostre personali e collettive ottenendo ottimi appezzamenti da parte del pubblico.
Ha partecipato e partecipa a vari concorsi nazionali e locali vincendo premi e ottenendo segnalazioni e interesse da parte dei critici e dei giurati. Molte sue opere si trovano esposte presso enti pubblici o collezionisti privati.
Presentazione critica
“La dolce alchimia cromatica nelle opere di Donna Martini”
“Dorina Martini abita a Salizzole, nella pianura veronese, dove l’Adige scorre placido e dove gli echi di una Verona, ormai lontana. si adagiano nella maestà di orizzonti piani, fratti dai pioppeti e dai profili dei campanili.
Dipinge per passione, cercando di proporre la sua arte attraverso una figurazione interessante e intelligente, dove i cromatismi svolgono il difficile compito di avvalorare le emozioni e il percepire in modo personale e originale la realtà.
Usa principalmente la tecnica ad olio e predilige “raccontare”: paesaggi, scorci di angoli poetici, nature morte che spesso si inseriscono in contesti più ampi dove sullo sfondo ancora appare il paesaggio dolcemente accennato con grande poesia.
Dorina dipinge con alle spalle un lungo percorso artistico di formazione, la partecipazione a molti corsi dell’Accademia Cignaroli di Verona, e di altri Maestri.
Dorina Martini ha conservato però la purezza del suo stile, rimasto incontaminato da condizionamenti accademici; una cifra estetica che la distingue fondamentalmente per due motivi: l’uso sciolto e completo di cromatismi duttili all’espressione e la padronanza della figura, che spesso non ha bisogno di essere troppo descrittiva ma si fonde in quel concetto di “chiaro e confuso”che ha suggerito nuovi modi di dipingere, dove il segno non ha più predominio, ma lascia al gesto pittorico il compito di strutturare l’opera con campiture e masse cromatiche sapientemente disposte.
E’ questa, una scioltezza correlata ad un percepire immediato, che si avvale di intuizione diretta, non troppo mediata dal razionalismo della mente, questa immediatezza appare con decisione sulle tele della Martini.
Pur decisamente cromatiche, le sue opere non appaiono mai ridondanti o accademiche, si contraddistinguono per quella dolce “fragranza” che le rende gradevoli all’occhio dell’ osservatore.
Pur esprimendo anche il linguaggio informale, esse non abbandonano mai totalmente la forma, che rimane tuttavia un velato accenno alla sua narrazione figurativa.
Non va dimenticato quel senso poetico che si coglie nell’insieme, sempre teso a celebrare il soggetto che viene proposto con indubbia personalità, ma anche con l’umiltà di chi riconosce ~eU’esistente il miracolo della vita.
Una pittura quanto mai interessante quella di Donna Martina, una cifra estetica che la personalizza e la rende originale nel panorama pittorico contemporaneo.
Una costante tensione verso la ricerca che le permette di evolvere il suo modo duttile di essere artista, cosa che ha già ampiamente dimostrato con l’esperienza.
Vi aggiungo un augurio personale: che questo percorso continui, come un moto perpetuo, che dona all’essere artista il vero senso dell’arte, il desiderio mai sopito di esplorare senza sosta un mondo che, prima di ogni altra cosa, è mondo dello spirito”.(Pier Antonio Trattenero)